TASI - la TAssa sui Servizi Indivisibili
È l'imposta comunale per i servizi rivolti all'intera comunità
Come si calcola, le riduzioni previste e quando si paga la TASI (Tributi per i Servizi Indivisibili), l'imposta per le attività rivolte alla collettività.
Le aliquote in vigore
Le aliquote stabilite dal Comune di Capri per il pagamento della TASI vanno calcolati in base alla rendita catastale dell'immobili.
Qui trovi le aliquote per categorie:
Aliquota 1,30 per mille: immobili di Categoria A, escluso l'A10;
Aliquota 1,00 per mille: per gli immobili di Categoria A, escluso l'A10, concesse in comodato d’uso ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato;
Aliquota 1,80 per mille: per i fabbricati di Categoria C1;
Aliquota 1,00 per mille: per tutte le altre Categorie (C2, C3, D2, ecc);
L'imposta è divisa tra il proprietario dell'immobile e l'occupante rispettivamente per 70% e 30%.
Chi deve pagare la TASI per gli immobili affittati stagionalmente
Per gli immobili locati stagionalmente, per un periodo inferiore a 6 mesi, l'imposta va pagata dal proprietario al 100%.
In quali casi è prevista una riduzione
Diverse categorie di immobili è prevista una riduzione del 50% e per poterne usufruire è necessario presentare una dichiarazione attestante le condizioni necessarie previste dal regolamento.Tra gli immobili per i quali è prevista la riduzione ci sono:
- gli immobili riconosciuti di interesse storico-artistico
- gli immobili dichiarati inagibili o inabitabili
- gli immobili concessi in comodato ad un parente in linea retta che lo adibisca ad abitazione principale.
Quando si paga
La TASI si paga in due rate con scadenza il 16 giugno ed il 16 dicembre di ogni anno, il contribuente provvede autonomamente a calcolare l'imposta in base alle rendite catastali degli immobili posseduti ed alle aliquote stabilite anno per anno dal Comune.
Ho dimenticato di pagare come posso fare?
Si chiama "Ravvedimento Operoso" e nel caso di pagamenti parziali oppure per pagamenti non effettuati, ti consente di regolarizzare il tutto pagando quanto dovuto più interessi e sanzioni molto ridotti che dipendono dalla cifra del pagamento omesso e dai tempi con cui viene regolarizzato. Queste sono le sanzioni applicate:
- Per i primi 15 giorni dalla scadenza (ravvedimento sprint) si applica una sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo (quindi si va da 0,1 del primo giorno di ritardo fino al' 1,5% del quindicesimo giorno).
- Dal 16 giorno fino al 30 (ravvedimento corto) la sanzione è del 3%.
- Dal 31 al 90 giorno (ravvedimento medio) la sanzione è del 3,33%.
- Dopo il 91 giorno e fino al termine della presentazione della relativa dichiarazione, termine che varia a secondo del tributo che si vuole ravvedere, la sanzione è pari al 3,75%. Il ravvedimento dovrà essere comunicato per iscritto all'ufficio tributi che provvederà alla registrazione dello stesso.