COSAP - il Canone di Occupazione del Suolo ed Aree Pubbliche
Il canone per l'uso del suolo pubblico
Come si richiede la concessione di utilizzo di suolo
Per chiedere una concessione di suolo pubblico basta presentare una domanda in carta semplice al comune di Capri, unitamente ad una planimetria del suolo che si intende occupare. Il funzionario responsabile del COSAP, il comandante della polizia municipale, istruisce la pratica e acquisisce i pareri di viabilità urbanistica e concede il suolo/sottosuolo/area nel rispetto delle indicazioni del Consiglio Comunale. Nel caso di occupazioni che prevedono l'esecuzione di lavori edili, come l'istallazione di una tenda parasole, è necessario munirsi di apposita autorizzazione.
Quanto costa
Per l'occupazione di suolo, sottosuolo ed area pubblica è prevista l'applicazione di un canone commisurato alla tipologia dell'occupazione, alla grandezza dell'occupazione ed alla zona in cui ricade l'occupazione stessa. Il regolamento COSAP prevede la divisione del territorio caprese in 5 zone tra cui:
- Piazza Umberto I.
- Strade principali del commercio come Vittorio Emanuele, Camerelle, Cristoforo Colombo e tutta la zona del porto.
- Altre zone le vie sono divise allontanandosi sempre più dal centro.
Per quanto tempo posso usufruire di uno spazio pubblico
Le occupazioni di suolo può essere temporanea, annuale o permanente. Le occupazioni temporanee si riferiscono a quelle occupazioni che non si protraggono per più di 6 mesi e possono essere di diversa natura: sociale, commerciale o anche edilizia nel caso di ponteggi, ed altri. Le occupazioni annuali sono prettamente di natura commerciale e rappresentano la maggior parte delle concessioni; tavolini, espositori, piante ornamentali, banchetti dei gelati, ecc. hanno la durata di un anno e sono tacitamente rinnovate per 5 volte se non interviene disdetta da una delle parti.
Infine le occupazioni permanenti sono quelle che prevedono un intervento duraturo nel tempo come ad esempio un attraversamento sotto traccia di una tubazione, uno scalino che invade la strada pubblica, un appoggio su un muro di proprietà comunale.